Un disegno tecnico è un disegno in proiezioni ortogonali fatto in scala, completo di quote (= misure), utilizzando i tipi di linee convenzionali (ad esempio per le linee normativa UNI EN ISO 128-20)
Nella figura sopra vediamo un tavolo; il disegno ha un aspetto «tecnico».
Perché:
1) ogni elemento ha le giuste proporzioni, perché è stato disegnato in scala;
2) si vede l’aspetto esterno del tavolo (nel prospetto), ma anche lo spessore del piano (sezione);
3) sono riportate le quote, cioè le misure dell’oggetto completo e dei singoli pezzi;
4) sono spariti i piani di proiezione e le linee di proiezione (finora li abbiamo usati solo per comodità).
Questo è un esempio di disegno tecnico, con il quale il progettista descrive esattamente un oggetto a chi dovrà realizzarlo (nel nostro caso il falegname). Il disegno tecnico utilizza, assieme al metodo delle proiezioni ortogonali e delle sezioni, anche particolari norme e convenzioni che lo completano, e che permettono di «leggerlo» senza dubbi e incertezze da parte di chi lo userà per costruire l’oggetto.
Scala del disegno tecnico
La scala di rappresentazione è il rapporto tra la dimensione di un elemento nel disegno e la dimensione originale
dello stesso elemento nella realtà.
Nella scala 1:1 l’oggetto è disegnato con le stesse misure della realtà
Nella SCALA 1:100 1 unità nel disegno = 100 unità nella realtà l’oggetto è disegnato 100 volte più piccolo
significa che 1 cm nel disegno equivale a 100 cm nella realtà, ossia 1 cm DISEGNO = 1 m (metro) REALTÀ
Quotatura di un disegno
Quotare il disegno di un oggetto significa riportare, a disegno ultimato, tutte le misure relative alle sue dimensioni. La quota è l’insieme della linea di misura, delle linee di riferimento e del numero che definisce una dimensione del disegno (fgura sotto).
La quotatura segue questi principi generali:
■ tutte le quote vanno espresse nella stessa unità di misura (ma l’unità di misura non si mette accanto alla quota ad es. 80 e NON 80 cm)
■ nessuna quota può essere rilevata mediante scala (cioè le parti dell’oggetto devono essere tutte quotate);
■ ogni elemento deve essere quotato una sola volta; se le quote possono essere ricavate per somma o per differenza non si indicano.